Il controllo fiscale esterno

Lo sappiamo bene: quando arriva in sede un finanziere, un ispettore dell’Agenzia delle Entrate o dell’Agenzia delle Dogane per un controllo, un rivolo di sudore freddo corre sulla schiena del presidente e di tutto il consiglio direttivo dell’associazione.

Organizziamo tanti seminari gratuiti proprio per aiutare i gruppi dirigenti delle associazioni, spesso in balia delle voci che circolano o del consiglio dell’amico (il prossimo seminario gratuito sui controlli fiscali sarà tra poco, hai letto il  programma?).

Sappiamo altrettanto bene tuttavia che se conosciamo le norme, abbiamo operato sempre in modo conforme alle regole e conosciamo i nostri diritti non dobbiamo preoccuparci (leggi l’intervista a  Barbara Laconi).

Il controllo fiscale però può avvenire anche fuori dalla sede dell’associazione e non è meno meticoloso, lo sapevi? Per esempio L’Agenzia delle Entrate potrebbe richiedere all’associazione di consegnare presso l’ufficio locale una serie di documenti.

Le principali azioni che vengono effettuate sono:

  • indagini finanziarie, cioè l’analisi degli estratti conto dei conti correnti dell’organizzazione controllata, confrontati con la documentazione contabile;
  • questionari o atti con i quali vengono richieste informazioni ed eventuale documentazione da allegare;
  • inviti al contraddittorio, cioè atti con i quali l’organizzazione è invitata a presentarsi presso l’accertatore per fornire chiarimenti in merito a determinati elementi ed eventualmente per consegnare i relativi documenti;
  • questionari notificati a soggetti pubblici e privati che hanno intrattenuto rapporti economici con l’organizzazione.

Una volta conclusa l’analisi dei dati, il controllo fiscale (sia interno che esterno) si conclude con l’archiviazione, nel caso in cui non vengano riscontrate anomalie o la documentazione consegnata dall’organizzazione sia stata considerata corretta ed esauriente.

Al contrario, nel caso in cui l’ente accertatore ritenga che ci sia stata una o più mancanze da parte dell’organizzazione, verrà emesso un avviso di accertamento indicante la pretesa tributaria determinata a seguito del controllo.

Quali documenti potrebbero essere richiesti?

Quali sono i diritti del presidente in caso di controllo fiscale?

Cosa può fare l’associazione se pensa di avere ragione?

A queste domande e a molte altre risponderemo al seminario gratuito sui controlli fiscali.  Iscriviti!

banner programma

Condividi su :

Articoli recenti

Iscriviti alla nostra newsletter

È comoda, gratuita e ti arriva ogni 15 giorni.
Di sabato, così puoi leggerla con calma quando vuoi.