Come gestire il contributo da ASD a ASD?

Manuel:

La nostra ASD si occupa di danza e ospita al proprio interno un’altra ASD che si occupa di ginnastica.

Come dobbiamo gestire il “contributo” che riceviamo dalla ASD di ginnastica per l’utilizzo dei locali?

 

tornaconto&c. risponde:

In base alle poche informazioni fornite riteniamo che l’operazione rientri nell’ambito di applicazione dell’IVA e quindi la ASD dovrebbe emettere regolare fattura.

Per definire quel “contributo” un semplice contributo all’attività sportiva dovrebbero essere presenti congiuntamente tre condizioni:

  • i soggetti che effettuano le operazioni devono essere gli organismi tassativamente indicati dalla normativa (e le ASD lo sono);
  • coloro che beneficiano della cessione o prestazione devono essere “altre associazioni che svolgono la medesima attività e che fanno parte di un’unica organizzazione locale o nazionale”;
  • le cessioni o prestazioni devono essere svolte “in diretta attuazione degli scopi istituzionali”.

Nel vostro caso mancherebbe almeno una delle tre condizioni, in quanto non svolgete la medesima attività (voi fate danza e loro ginnastica).

Di conseguenza gli importi versati dalla ASD “ospitata” non possono essere considerati un contributo istituzionale.

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