Decreto “Sostegni bis”: misure per non profit e sport

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto “Sostegni bis”  (DL 73 del 25/05/2021),  il quale prevede nuovi aiuti e agevolazioni per favorire la ripresa economica dei soggetti colpiti dagli effetti dell’emergenza COVID-19.

In questo articolo riporto le misure che riguardano gli enti non commerciali, gli enti del Terzo Settore e gli enti sportivi dilettantistici.

Rimando alla lettura integrale del decreto per conoscere tutte le altre misure.

 

Contributo a fondo perduto per enti con partita IVA (art.1)

Agli enti non commerciali in possesso di partita IVA viene riconosciuto un nuovo contributo, in relazione all’esercizio dell’attività commerciale.

Gli enti possono accedere al fondo perduto con tre diverse procedure.

 

Ristoro automatico

Per tutti coloro che hanno già beneficiato il contributo previsto dal precedente DL Sostegni (DL 41/2021).

Gli enti riceveranno automaticamente una somma analoga a quella del primo indennizzo, senza inviare una nuova istanza.

Nel caso in cui l’ente abbia scelto, con la prima domanda, di utilizzare la somma in credito d’imposta, anche il nuovo contributo sarà automaticamente riconosciuto in questa stessa forma.

 

Presentazione di una nuova istanza

Per gli enti che non hanno presentato domanda per il precedente DL Sostegni.

La condizione per ricevere il contributo è che l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi del periodo dal 1° aprile 2020 al 31 marzo 2021 sia inferiore almeno del 30% rispetto all’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi del periodo dal 1° aprile 2019 al 31 marzo 2020.

 

Con criterio perequativo

Il contributo spetta nel caso in cui l’ente abbia avuto una diminuzione del risultato economico d’esercizio relativo al periodo d’imposta in corso al 31/12/2020 rispetto a quello al 31/12/2019, in misura pari o superiore alla percentuale che sarà definita con decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze.

 

Credito d’imposta sui canoni di locazione di immobili ad uso non abitativo (art.4)

Il DL Sostegni bis ha prorogato il credito d’imposta per i mesi da gennaio a maggio 2021.

Riguarda agli esercenti attività d’impresa, arte o professione con ricavi nn superiori a 15 milioni di euro.

Riguarda anche gli enti non commerciali che utilizzano gli immobili per le attività istituzionali, a condizione che il fatturato del periodo 01/04/2020-31/03/2021 sia inferiore di almeno il 30% rispetto al fatturato medio mensile dello stesso periodo 2019/2020.

Il requisito sopra menzionato non deve essere rispettato se l’attività è iniziata dal 2019.

 

Proroga riduzione oneri delle bollette elettriche (art.5)

Prorogata a fine luglio la riduzione della spesa sostenuta dalle utenze elettriche connesse in bassa tensione diverse dagli usi domestici relativamente alle voci:

  • trasporto e gestione del contatore;
  • oneri generali di sistema.

La riduzione interesserà le bollette in base alle determinazioni dell’Autorità di regolazione per energia reti e ambiente.

 

Agevolazioni TARI (art.6)

Istituito un fondo con dotazione di 600 milioni di euro per l’anno 2021, finalizzato alla concessione da parte dei Comuni di una riduzione della TARI.

La ripartizione del fondo verrà predisposta con decreto interministeriale – Ministero degli Interni e Ministero Economia e Finanza – che dovrà essere emanato entro 30 giorni dall’entrata in vigore del DL Sostegni bis.

 

Proroga sospensione riscossioni (art.9)

Differito al 30/06/2021 il termine di sospensione del versamento di tutte le entrate tributarie e non tributarie derivanti da cartelle di pagamento, avvisi di addebito e avvisi di accertamento affidati all’Agente della riscossione.

Sono oggetto della sospensione:

  • cartelle di pagamento;
  • accertamenti esecutivi da Agenzia delle entrate;
  • avvisi di addebito dell’INPS;
  • atti di accertamento dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli;
  • ingiunzioni e accertamenti esecutivi emessi dagli enti territoriali.

I pagamenti dovranno dunque essere effettuati entro il 31/07/2021.

 

Misure di sostegno al settore sportivo (art.10)

È istituito, per l’anno 2021, un fondo con dotazione di 56 milioni di euro, al fine di riconoscere un contributo a fondo perduto a ristoro delle spese sanitarie per l’effettuazione di test di diagnosi dell’infezione da COVID-19.

Il fondo è riservato a:

  • società sportive professionistiche che nell’esercizio 2020 non hanno superato il valore della produzione di 100 milioni di euro;
  • società ed associazioni sportive dilettantistiche iscritte al registro CONI operanti in discipline ammesse ai giochi olimpici e paralimpici.

Entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del DL Sostegni bis, attraverso un decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri, dovranno essere definiti:

  • criteri di ammissione;
  • modalità e termini di presentazione delle istanze;
  • modalità di erogazione;
  • procedure di verifica, di controllo e di rendicontazione delle spese in oggetto.

 

Misure di sostegno alla liquidità (art.13)

Prevista fino al 31/12/2021 la garanzia per i crediti erogati dalle banche fino a 30.000 euro.

Dal 1° luglio la misura della garanzia scenderà dal 100% al 90%.

Tra i beneficiari ci sono anche gli enti non commerciali.

Per accedere al prestito con garanzia occorre rivolgersi alla banca presentando l’ultimo rendiconto/bilancio approvato.

 

Proroga moratoria prestiti (art.16)

Previa specifica comunicazione da far pervenire al soggetto intermediario interessato o banca entro il 15/06/2021, sono prorogate fino al 31/12/2021 le misure di sostegno previste dall’art.56 co.2 D.L. 18/2020, limitatamente alla sola quota capitale ove applicabile.

Quindi, ad esempio, per i mutui e gli altri finanziamenti a rimborso rateale, il pagamento delle rate o dei canoni di leasing è sospeso fino al 31/12/2021.

Beneficiari di tale provvedimento sono gli esercenti attività economiche in genere e gli enti non commerciali già ammessi alla misura alla data di entrata in vigore del Sostegni bis.

 

Credito d’imposta per sanificazione e acquisto di dispositivi di protezione (art.32)

Credito d’imposta in misura pari al 30% delle spese sostenute nei mesi di giugno, luglio ed agosto 2021 per:

  • la sanificazione degli ambienti e degli strumenti utilizzati;
  • l’acquisto di dispositivi di protezione individuale e di altri dispositivi atti a garantire la salute dei lavoratori e degli utenti;
  • le spese per la somministrazione di tamponi per COVID-19.

Possono beneficiare del credito:

  • i soggetti esercenti attività d’impresa, arti e professioni;
  • gli enti non commerciali compresi gli enti del Terzo Settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti;
  • le strutture ricettive extra-alberghiere a carattere non imprenditoriale (se in possesso del codice identificativo di cui all’articolo 13-quater, comma 4, D.L. 34/2019).

Il credito d’imposta spetta fino ad un massimo di 60.000 euro per ciascun beneficiario, nel limite complessivo di 200 milioni di euro per l’anno 2021.

Può essere utilizzato:

  • in detrazione nella dichiarazione dei redditi relativa al periodo d’imposta 2021,
  • oppure nell’F24 a compensazione di altri tributi fiscali o contributivi.

 

Indennità per i collaboratori sportivi (art.44)

Viene erogata dalla società Sport e Salute SpA un’indennità di importo compreso tra 2.400 e 800 euro a favore dei lavoratori impiegati con rapporti di collaborazione presso le società e associazioni sportive dilettantistiche.

La dotazione in capo a Sport e Salute Spa è 220 milioni di euro per l’anno 2021.

L’ammontare dell’indennità corrisposta è pari a:

  • 2.400,00 euro per i soggetti che nell’anno di imposta 2019 hanno percepito compensi relativi ad attività sportiva superiori a 10.000 euro annui;
  • 1.600,00 euro per i soggetti che nell’anno di imposta 2019 hanno percepito compensi relativi ad attività sportiva tra 4.000 e 10.000 euro annui;
  • 800,00 euro per i soggetti che nell’anno di imposta 2019 hanno percepito compensi relativi ad attività sportiva inferiori a 4.000 euro annui.

Ai fini dell’erogazione delle indennità i lavoratori sportivi devono autocertificare la persistenza dei presupposti e delle condizioni.

A tal fine, si considerano cessati a causa dell’emergenza epidemiologica, tutti i rapporti di collaborazione scaduti entro il 31/03/2021 e non rinnovati.

Attenzione: l’art.44 del Decreto Sostegni bis prevede procedure di controllo incrociato tra Sport e Salute e INPS.

Il controllo è finalizzato ad evitare problemi di sovrapposizione delle domande del bonus precedente presentate sia all’INPS che a Sport e Salute, per indennità che in realtà non sono cumulabili fra loro.

Per questo Sport e salute, prima di completare l’istruttoria, chiederà all’Istituto previdenziale i dati su:

  • somme erogate ai beneficiari;
  • data di effettivo incasso delle indennità INPS da parte dei beneficiari;
  • somme restituite all’INPS dai beneficiari.

Maggiori dettagli sull’indennità sono reperibili sulla  pagina dedicata  di Sport e Salute SpA.

 

Misure per il contrasto alla povertà educativa (art.63)

Al fine di sostenere le famiglie, anche mediante l’offerta di opportunità educative rivolte ai figli, una quota di risorse a valere sul Fondo per le politiche della famiglia è destinata al finanziamento delle iniziative dei Comuni di potenziamento delle seguenti strutture destinate ai minori:

  • centri estivi;
  • servizi socio-educativi territoriali;
  • centri con funzione educativa e ricreativa.

Le attività dovranno essere attuate nel periodo giugno-dicembre 2021, anche in collaborazione con enti pubblici e privati.

A proposito dei centri estivi: il Ministero della Salute il 21 maggio 2021 ha aggiornato le  linee guida  per le attività con i bambini e con i ragazzi, cui i gestori dovranno attenersi per garantire la sicurezza di partecipanti ed operatori.

 

Misure per la cultura (art.65)

Incrementata la dotazione per l’anno 2021 del fondo per le emergenze nei settori dello spettacolo e del cinema, previsto dall’art.89 co.1 DL Cura Italia.

Destinatari del contributo sono gli organismi dello spettacolo del vivo nei settori del teatro, della musica, della danza che non beneficiano del FUS  (Decreto MIBACT del 23/04/2020).

Vuoi maggiori informazioni su questo argomento? Vuoi sottoporci un caso specifico?  Scrivici.

Germana Pietrani Sgalla

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