Decreto “Sostegni ter”: le misure per non profit e sport

Il 27 gennaio scorso è entrato in vigore il  D.L. 4/2022  (Decreto Sostegni ter), contenente misure urgenti in materia di:

  • sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all’emergenza da Covid-19;
  • contenimento degli effetti degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico.

Vediamo quali interventi inseriti nel decreto possono essere di interesse per il mondo non profit.

 

Sostegni ter: misure in favore del settore sportivo

 

Credito d’imposta per investimenti pubblicitari

Al fine di sostenere gli operatori del settore sportivo interessati dalle misure restrittive causa Covid-19, l’art.9 comma 1 prevede un credito d’imposta concesso ai lavoratori autonomi, alle imprese e agli enti non commerciali che effettuano investimenti pubblicitari, comprese le sponsorizzazioni, di importo complessivo non inferiore a 10.000 euro in favore di società ed associazioni sportive dilettantistiche iscritte al registro CONI.

Il credito d’imposta:

  • è pari al 50% degli investimenti effettuati a decorrere dal 1° gennaio 2022 al 31 marzo 2022,
  • è utilizzabile esclusivamente in compensazione.

Attenzione: il bonus non è automatico.

Per usufruirne deve essere presentata apposita domanda secondo le modalità che saranno rese note sul sito del  Dipartimento per lo sport.

 

Contributo per spese sanitarie di sanificazione

L’art.9 comma 2 incrementa di ulteriori 20 milioni di euro il Fondo istituito presso il Dipartimento per lo Sport dall’art.10 D.L. 73/2021 a favore delle società sportive professionistiche e delle società ed associazioni sportive dilettantistiche iscritte al registro nazionale delle associazioni e società dilettantistiche.

Il Fondo viene utilizzato per erogare contributi a fondo perduto a copertura di:

  • spese sanitarie di sanificazione e prevenzione per l’effettuazione di test di diagnosi dell’infezioni da Covid-19,
  • ogni altra spesa sostenuta in applicazione dei protocolli sanitari emanati dagli organismi sportivi.

 

Contributi per impianti sportivi

L’art.9 comma 3 prevede che le risorse del Fondo unico a sostegno del potenziamento del movimento sportivo italiano possono essere parzialmente destinate all’erogazione di contributi a fondo perduto per le associazioni e società sportive dilettantistiche maggiormente colpite dalle restrizioni Covid-19, con speciale attenzione a quelle che gestiscono impianti sportivi.

Una quota delle risorse fino al 30% della dotazione è destinata alle ASD e SSD che gestiscono impianti per l’attività natatoria.

Con decreto del Dipartimento per lo Sport da emanarsi entro il 26/02/2022 saranno individuati:

  • modalità e termini di presentazione delle richieste di erogazione dei contributi,
  • criteri di ammissione,
  • modalità di erogazione,
  • procedure di controllo, da effettuarsi anche a campione.

Inoltre il comma 4 dell’art.9 incrementa il Fondo unico a sostegno del potenziamento del movimento sportivo italiano.

 

Sostegni ter: misure in favore della cultura

L’art.8 del decreto Sostegni ter prevede:

  • incremento del Fondo emergenze spettacolo, cinema e audiovisivo per l’anno 2022 pari a 50 milioni di euro per la parte corrente e di 25 milioni di euro per gli interventi in conto capitale;
  • incremento del Fondo emergenze imprese e istituzioni culturali per l’anno 2022 di 30 milioni di euro per il sostegno delle librerie, dell’intera filiera dell’editoria, nonché dei musei e degli altri istituti e luoghi della cultura;
  • incremento di 3,5 milioni di euro del Fondo istituito per il ristoro dei Comuni dalle minori entrate;
  • proroga al 30/06/2022 dell’esenzione dal pagamento del canone patrimoniale per i soggetti che esercitano attività circensi e di spettacolo viaggiante.

 

Misure per attività particolarmente colpite dall’emergenza Covid-19

Il Decreto Sostegni ter all’art. 3 comma 2 prevede per il 2022 uno stanziamento di 40 milioni di euro da destinare ad interventi a favore dei soggetti che svolgono in via prevalente una delle attività individuate dai seguenti codici ATECO:

  • 96.09.05 organizzazione di cerimonie;
  • 56.10 Ristoranti e attività di ristorazione mobile;
  • 56.21 Fornitura di pasti preparati (catering per eventi);
  • 56.30 Bar e altri esercizi simili senza cucina;
  • 93.11.2 gestione piscine.

Hanno diritto al contributo le suddette attività che nell’anno 2021 hanno subito una riduzione dei ricavi di non inferiore al 40% rispetto ai ricavi del 2019.

Per le imprese costituite nel corso dell’anno 2020 la riduzione del fatturato deve far riferimento all’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi dei mesi del 2020 successivi a quello di apertura della partita IVA, rispetto all’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi del 2021.

Con decreto del Ministero dello Sviluppo Economico saranno chiariti termini e modalità.

 

Misure per il contenimento dei costi dell’energia elettrica

Per ridurre l’impatto degli aumenti dei prezzi nel settore elettrico, l’art.14 comma 1 prevede che l’Autorità di regolamentazione per energia, reti ed ambiente provveda ad annullare gli oneri di sistema relativi al primo trimestre 2022 applicati alle utenze con potenza disponibile pari o superiore a 16,5 Kw.

L’annullamento avverrà in modo automatico e senza necessità di presentazione di alcuna istanza.

Vuoi maggiori informazioni su questo argomento? Vuoi sottoporci un caso specifico?  Scrivici.

Germana Pietrani Sgalla

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