Biliardi e altri giochi: quando l’IVA non è dovuta

I biliardi rientrano nel novero dei giochi che spesso le associazioni mettono a disposizione dei propri soci, come i biliardini, i flipper, eccetera.

Capita a volte che l’Agenzia delle Entrate richieda il versamento di imposte non dovute rispetto ai giochi e in particolare rispetto ai biliardi.

È capitato ad una associazione nostra cliente il mese scorso. Vi raccontiamo la vicenda perché siamo sicuri che sarà utile a molte altre associazioni.

 

La situazione di partenza sui biliardi

L’associazione in questione è proprietaria di diversi biliardi, che mette a disposizione dei propri soci dietro versamento di una quota specifica per poter giocare.

L’utilizzo dei giochi è esclusivamente riservato ai soci, come anche la partecipazione a tutte le altre attività sociali.

L’associazione aveva effettuato regolarmente il versamento dell’imposta sugli intrattenimenti annuale (ISI), relativamente ai biliardi di sua proprietà (D.Lgs. n.60 del 26/01/1999).

 

Cosa chiedeva l’Agenzia delle Entrate

Partendo dal versamento dell’ISI fatto dall’associazione, l’Agenzia rilevava il mancato versamento dell’IVA relativa alle quote versate dai soci per giocare ai biliardi.

In parole povere voleva sapere l’importo incassato dall’associazione per il gioco dei biliardi e sulla base di questo chiedeva il versamento del 22% di IVA.

 

Come abbiamo risolto la situazione

Abbiamo inviato una comunicazione all’Agenzia delle Entrate nella quale spiegavamo che l’IVA non era dovuta in quanto:

  • l’associazione in questione aderisce ad una associazione nazionale, quindi è regolarmente iscritta al registro nazionale delle Associazioni di Promozione Sociale (APS) e beneficia di quanto previsto  dall’art.4 del DPR 633/1972  (non commercialità delle quote versate dai soci);
  • l’associazione ha tutti i documenti richiesti dalla normativa sulle APS (atto costitutivo, statuto, EAS, ecc.);
  • il gioco dei biliardi è riservato esclusivamente ai soci.

Inoltre, abbiamo fatto presente che sulla stessa linea interpretativa si era espressa in passato anche la Direzione Centrale Accertamento dell’Agenzia delle Entrate.

L’Agenzia delle Entrate non ha dato seguito alla richiesta di versamento dell’IVA sugli incassi dei biliardi.

Sappiamo però che la stessa richiesta è stata fatta ad altre associazioni; forse perché i dipendenti dell’Agenzia non sono adeguatamente formati sulle regole del Terzo Settore. Chissà…

Certo è che per tutelarsi e difendersi bisogna conoscere bene le norme e andare in fondo alle questioni.

Ecco perché è importante affidarsi a professionisti che abbiano esperienza nel settore.

Vuoi saperne di più? Hai lo stesso problema o uno simile?  Contattaci!

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