A partire dal 18 maggio l’Istituto per il Credito Sportivo ha attivato una serie di procedure straordinarie per l’emergenza COVID-19 a favore del mondo sportivo.
Vediamo insieme di quante e quali misure si tratta.
Il Decreto “Liquidità”
Lo stanziamento a favore del credito sportivo deriva dal Decreto “Liquidità” (DL 23/2020).
Tale decreto ha previsto una dotazione di 30 milioni di euro in favore dell’Istituto per il Credito Sportivo (ICS) affinché provveda a finanziare la liquidità delle associazioni e società sportive dilettantistiche, nonché delle Federazioni Sportive, delle Discipline Sportive Associate e degli Enti di Promozione Sportiva.
Grazie a questa dotazione l’ICS può derogare e/o garantire mutui e finanziamenti per un valore complessivo di 100 milioni di euro.
La procedura per accedere al credito sportivo
L’ente sportivo che vuole usufruire del finanziamento può rivolgersi direttamente all’ICS oppure alla propria banca, poiché la garanzia può interessare sia i finanziamenti erogati direttamente dall’ICS che quelli concessi da altri intermediari bancari.
Quindi è possibile rivolgersi alla propria banca chiedendole di erogare il finanziamento e richiedendo al Credito Sportivo la sola prestazione della garanzia.
Tale passaggio dovrà tuttavia essere verificato con il proprio istituto di credito.
Mutuo liquidità per ASD e SSD
In questa pagina del sito dell’ICS è possibile verificare le condizioni e la documentazione necessaria per poter presentare la domanda.
Per comodità riepilogo qui di seguito le caratteristiche del finanziamento:
- le ASD/SSD devono essere regolarmente iscritte al registro CONI e affiliate agli enti sportivi nazionali riconosciuti (Federazioni Sportive Nazionali e Paralimpiche, Enti di Promozione Sportiva, Discipline Sportive Associate, CIP) da almeno 1 anno;
- l’importo del finanziamento va da un minimo di 3.000 ad un massimo di 25.000 euro e comunque in misura non superiore al 25% dell’ammontare dei ricavi risultanti dall’ultimo bilancio o rendiconto approvato;
- la durata è 6 anni (72 mesi) con 2 anni di preammortamento e pagamento della prima rata solo dopo i 2 anni di preammortamento, ossia a partire dal 25° mese successivo all’ottenimento del mutuo;
- totale abbattimento dei tassi di interesse per tutta la durata del finanziamento attraverso l’intervento del Fondo Contributo Interessi – Comparto liquidità attivo presso l’ICS;
- garanzia 100% del finanziamento da parte del Fondo di Garanzia – Comparto Liquidità.
Alcuni consigli prima di richiedere il credito sportivo
Anche se il finanziamento è garantito al 100% resta sempre un debito e quindi andrà restituito.
In caso di inadempimento del soggetto beneficiario, il finanziamento sarà coperto dal fondo di garanzia, il quale si sostituirà al debitore nei confronti della banca.
Ma poi il fondo di garanzia provvederà ad attivare la procedura di recupero nei confronti del debitore moroso.
Di conseguenza, prima di procedere con la richiesta di finanziamento, è opportuno che l’ASD o SSD svolga un’attenta analisi sulla propria capacità di rientro, attraverso un budget previsionale che tenga conto:
- delle entrate e delle uscite ordinarie dell’ente;
- delle rate di rientro del finanziamento.
Questa valutazione deve farla in particolar modo l’associazione priva di personalità giuridica (cioè non riconosciuta) in cui, come sappiamo, la responsabilità per i debiti della stessa viene assunta in via solidale e illimitata dal presidente, quale soggetto che, sottoscrivendo la domanda di finanziamento, agisce in nome e per conto dell’associazione.
Per la richiesta di finanziamento si dovrà compilare il modulo posto in fondo alla pagina dedicata.
Mutuo liquidità per FSN, DSA, EPS
L’Istituto per il Credito Sportivo, sempre per far fronte all’emergenza COVID-19, ha previsto anche un mutuo liquidità fino a fino a 300.000 euro in favore delle Federazioni Sportive Nazionali, degli Enti di Promozione Sportiva, delle Discipline Sportive Associate e delle Federazioni Sportive Paralimpiche.
In questa pagina del sito dell’ICS è possibile verificare le condizioni e la documentazione necessaria per poter presentare la domanda.
Per comodità riepilogo qui di seguito le caratteristiche del finanziamento:
- l’importo va da 10.000 a 300.000 euro, in misura non superiore al 25% dell’ammontare dei ricavi risultanti dall’ultimo bilancio o rendiconto approvato;
- la durata è 6 anni;
- il pagamento avviene tramite rate trimestrali costanti con inizio dopo 2 anni, nessuna spesa di istruttoria;
- totale abbattimento degli interessi per l’intera durata del finanziamento da parte del Fondo Contributi Interessi – Comparto Liquidità;
- garanzia 100% del finanziamento da parte del Fondo di Garanzia per l’Impiantistica Sportiva Legge 289/2002 – Comparto Liquidità.
La richiesta completa di tutta la documentazione (scaricabile dal sito) deve essere inviata tramite email o posta certificata alla PEC: icsliquidita-istituzionali@legalmail.it
Sospensione rate mutui soggetti privati
Oltre alle disposizioni per l’emergenza COVID-19 sopra descritte, l’Istituto per il Credito Sportivo attua anche delle linee operative per la sospensione dei pagamenti delle rate dei mutui in scadenza tra marzo e settembre 2020, ai sensi dell’art.56 del Decreto “Cura Italia” (DL 18/2020).
La sospensione non comporta costi aggiuntivi per il cliente e può riguardare l’intera rata (quota capitale + interessi) o la sola quota capitale.
Possono far domanda di sospensione solo quei soggetti le cui esposizioni debitorie non siano considerate come esposizioni creditizie deteriorate ai sensi della disciplina applicabile agli intermediari creditizi.
La richiesta di sospensione potrà essere inviata all’indirizzo email: sospensionecovid@creditosportivo.it
Segnalo infine che sul sito dell’ICS sono pubblicate le risposte alle domande frequenti, utili per orientarsi e gestire questo tipo di richiesta.
Vuoi maggiori informazioni su questo argomento? Vuoi sottoporci un caso specifico? Scrivici.
Germana Pietrani Sgalla
Lavoro dentro e a fianco del mondo no profit da oltre 25 anni. Ho fondato e amministrato organizzazioni attive in campo sociale e culturale. Il mio obiettivo è aiutare le associazioni a lavorare meglio, a crescere in modo sostenibile e vantaggioso.