Ruggero:
Quale procedura ci consigliate per effettuare i rimborsi non documentati previsti dal Codice del Terzo Settore?
tornaconto&c. risponde:
Il Codice del Terzo Settore ha sancito la possibilità per gli Enti del Terzo Settore (cioè per quelli iscritti al RUNTS) di rimborsare le spese non documentate effettuate dai volontari, purché non superino l’importo di € 10,00 giornalieri e di € 150,00 mensili.
Per effettuare i rimborsi però è necessario che:
- i rimborsi siano previsti dallo statuto dell’ente;
- l’organo sociale competente deliberi sulle tipologie di spese rimborsabili;
- i volontari presentino una autocertificazione relative alle spese sostenute e alla motivazione.
Onde evitare eventuali contestazioni in caso di verifica degli organi accertatori consigliamo di:
- segnalare chiaramente questo tipo di spesa con una voce specifica nel rendiconto annuale dell’ente;
- redigere un regolamento interno dettagliato che definisca le regole per i rimborsi spese documentati e non;
- conservare con cura le autocertificazioni dei volontari e le eventuali lettere di incarico.
Per saperne di più le consigliamo di leggere l’articolo dove abbiamo spiegato come cambia la figura del volontario e la sua gestione dopo la riforma del Terzo Settore.
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