Loris:
Mi hanno detto che posso continuare a pagare i compensi sportivi in contanti, è vero?
Sono tesoriere di una ASD e vorrei stare tranquillo.
tornaconto&c. risponde:
Al momento si, ma la situazione è in costante cambiamento.
La legge di bilancio 2018 (L.205/2017), approvata a dicembre 2017, aveva introdotto l’obbligo di pagare gli stipendi in maniera tracciata dal 1° luglio 2018.
Ne avevamo scritto nella risposta ad un’altra associazione e avevamo chiarito che l’obbligo riguardava anche il settore non profit.
Però il recente “Decreto “Dignità” ha cambiato le carte in tavola, in particolare per le associazioni sportive dilettantistiche (ASD).
Il Decreto infatti ha cancellato quasi tutte le norme del cosiddetto “pacchetto sport” contenute nella Legge di bilancio 2018.
Una conseguenza di questa cancellazione è la possibilità per le ASD di continuare a pagare i compensi sportivi in contanti.
Ciò nonostante noi consigliamo sempre di effettuare i pagamenti in maniera tracciabile, per due ragioni principali.
La prima è che le norme potrebbero cambiare rapidamente e l’associazione potrebbe ritrovarsi in una situazione complicata, suo malgrado.
La seconda è che la trasparenza nella gestione amministrativa è fondamentale per tutte le associazioni non profit – quindi anche per il mondo sportivo – perché:
- in caso di controllo fiscale sta a testimoniare la volontà dell’associazione di agire nelle regole;
- mette al riparo il gruppo dirigente da eventuali contestazioni di soci, collaboratori, volontari, ecc.
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