Contributo a fondo perduto per ASD e SSD

Dal 22/06/2020 fino al 28/06/2020 le ASD e SSD senza scopo di lucro possono presentare domanda per ricevere il contributo a fondo perduto messo a disposizione dall’Ufficio per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Questo contributo è stato stanziato per assicurare un ulteriore sostegno agli enti sportivi di base e va ad aggiungersi alle misure straordinarie già varate.

Ecco un quadro complessivo degli aiuti a disposizione degli enti sportivi, descritti in precedenti articoli:

Poiché i fondi stanziati per il contributo a fondo perduto sono pochi, quest’ultimo è subordinato al rispetto di una serie di vincoli.

Li esporrò in questo articolo, ma prima di tutto…

 

I riferimenti normativi

Il contributo a fondo perduto è attivato dall’Ufficio per lo Sport  (decreto dell’11/06/2020).

L’allegato 1  del suddetto decreto contiene i criteri per accedere ai finanziamenti a fondo perduto.

Il decreto stabilisce due distinte linee di aiuto:

  1. dedicata a ASD e SSD senza scopo di lucro che sono titolari di contratti di locazione registrati;
  2. dedicata a ASD e SSD senza scopo di lucro diversi da quelli del precedente punto.

In questo articolo riepilogherò le informazioni riguardanti la seconda linea di aiuto, poiché i termini di presentazione della prima sono scaduti il 21/06/2020.

 

Quali ASD e SSD possono richiedere il contributo a fondo perduto?

La ASD o SSD che vuole richiedere il contributo deve essere in possesso dei seguenti pre-requisiti fissati dal decreto alla data di presentazione della domanda:

  1. non essere titolare di un contratto di locazione e non aver partecipato alla prima sessione di presentazione delle domande (ossia quella dedicata ad ASD e SSD titolari di contratti di locazione registrati);
  2. essere affiliata ad un organismo sportivo riconosciuto dal CONI (federazione sportiva nazionale, disciplina sportiva associata, ente di promozione sportiva);
  3. svolgere un’attività sportiva riconosciuta dal CONI o dal CIP;
  4. essere regolarmente iscritta nel registro del CONI e/o nel registro parallelo del CIP alla data del 23/02/2020;
  5. essere in regola con le autorizzazioni amministrative e sanitarie richieste dal Comune di appartenenza per lo svolgimento delle attività sportive dichiarate;
  6. possedere alla data del 23/02/2020 almeno 50 tesserati (distinguendo tra soggetti normodotati e diversamente abili);
  7. avere almeno un istruttore in possesso di laurea in scienze motorie o di diploma ISEF o, in alternativa, in possesso della qualifica di tecnico/istruttore rilasciata dal CONI e/o dal CIP o dagli organismi affilianti riconosciuti dal CONI e/o dal CIP a cui aderisce la ASD o SSD;
  8. non aver ricevuto contributi di qualsiasi tipo finalizzati al superamento dell’emergenza derivante dall’epidemia COVID-19 dagli organismi cui è affiliata la ASD o SSD;
  9. non aver ottenuto altri contributi da enti pubblici (Regioni, Provincie, Comuni), associazioni, fondazioni o altri organismi.

 

Punti da chiarire

Ci sono due punti dell’elenco precedente che andrebbero chiariti.

Punto 8: i ristorni di parte delle quote di affiliazione/tesseramento/tasse gara corrisposte dalle ASD o SSD prima del blocco delle attività causato dall’epidemia devono essere considerati “contributi” ai fini della presente dichiarazione?

Probabilmente si, ma sarebbe opportuno averne certezza.

Punto 9: tra i contributi vanno considerati solo quelli specifici per COVID-19 o qualsiasi altro contributo pubblico ricevuto?

La logica della disposizione farebbe tendere per la prima ipotesi, ma la formulazione letterale della frase farebbe propendere per la seconda.

Anche in questo caso sarebbe opportuno avere delucidazioni rapide.

 

Allegati

Alla domanda devono essere allegati:

  • dichiarazione organismo o organismi affilianti circa l’attività sportiva, didattica e formativa svolta dalla ASD/SSD ed il numero di tesserati svolgenti tali attività (nel caso in cui la stagione sportiva non sia iniziata causa COVID-19 vanno indicati i dati relativi alla stagione 2019);
  • copia di un documento di identità del soggetto richiedente in corso di validità (solo in caso di domande non sottoscritte con firma digitale).

 

A quanto ammonta il contributo a fondo perduto?

L’importo del contributo è pari a 800,00 euro per ciascuna ASD o SSD senza scopo di lucro.

I contributi verranno gestiti in base all’ordine cronologico di ricezione delle domande e fino ad esaurimento dei fondi disponibili.

 

Modalità di presentazione della domanda

La presentazione della domanda deve avvenire mediante un’apposita piattaforma web realizzata  dall’Ufficio per lo Sport.

Ribadisco che le risorse economiche dedicate a questo contributo sono limitate quindi, se l’ente ha tutti i pre-requisiti richiesti, è fondamentale che invii la domanda nel più breve tempo possibile.

Vuoi maggiori informazioni su questo argomento? Vuoi sottoporci un caso specifico?  Scrivici.

Germana Pietrani Sgalla

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