Abas:
Sono il tesoriere di una ASD che svolge sia corsi di nuoto che corsi di yoga.
Come dobbiamo gestire fiscalmente gli incassi e le spese relative ai corsi di yoga, tenendo presente che operiamo in regime L.398/1991?
Tornaconto&c. risponde:
Abbiamo già spiegato in questo articolo che lo yoga non è un’attività sportiva riconosciuta dal CONI.
Alcune Federazioni nazionali hanno incluso questa attività tra quelle “propedeutiche”, ossia utile a migliorare la condizione psicofisica degli atleti che praticano la disciplina sportiva di riferimento.
Ma la Federazione Italiana Nuoto non è tra queste.
Di conseguenza i corsi di yoga devono essere gestiti come attività commerciale, sia dal punto di vista amministrativo che fiscale.
Questo vuol dire che, relativamente a tali corsi, la ASD:
- non potrà avvalersi delle agevolazioni fiscali della legge 398/1991;
- non potrà erogare compensi sportivi agli istruttori e/o ad altro personale impiegato.
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