Cosa succede alle APS e ODV in corso di trasmigrazione al RUNTS che alla data del 5 novembre 2022 non hanno ricevuto alcuna richiesta di integrazione dati dall’ufficio regionale competente?
L’articolo di oggi risponde a questa domanda, che nelle ultime settimane mi è stata posta millemila volte.
Premessa: perché APS, ODV e 5 novembre 2022?
Ricordo che gli enti sottoposti al procedimento di trasmigrazione sono:
- associazioni di promozione sociale (APS) e organizzazioni di volontariato (ODV) iscritte nei precedenti registri tenuti dalle Regioni e dalle Province autonome;
- associazioni di promozione sociale iscritte nel precedente registro nazionale delle APS gestito dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali;
- articolazioni territoriali e circoli affiliati alle APS nazionali (ora diventate reti associative).
Il Codice del Terzo settore aveva stabilito 180 giorni di tempo entro i quali gli uffici regionali del Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS) avrebbero dovuto chiedere agli enti iscritti eventuali informazioni o documenti mancanti, in modo da verificare la sussistenza dei requisiti per l’iscrizione.
Successivamente il D.L. Semplificazioni aveva predisposto la sospensione dei termini per il computo dei 180 giorni dal 1° luglio al 15 settembre 2022.
In conseguenza a tale sospensione, la scadenza entro la quale gli uffici regionali RUNTS avrebbero dovuto concludere i lavori di verifica e trasmigrazione è slittata al 5 novembre 2022.
Cosa succede ora?
Gli scenari che si profilano sono diversi, in base alla situazione in cui APS e ODV si trovano alla data di scadenza.
Iscrizione con silenzio assenso
A partire dal 7 novembre 2022, ai sensi della Circolare 9 del 21/04/2022, gli uffici RUNTS dovrebbero applicare il principio del silenzio assenso ai fini dell’iscrizione nel Registro per APS e ODV che alla data non hanno ricevuto alcuna comunicazione.
Ciò significa che la verifica dei dati e della documentazione degli enti suddetti da parte degli uffici regionali verrà effettuata dopo il termine della trasmigrazione.
Nel frattempo ogni singolo ente dovrebbe essere iscritto nella sezione del RUNTS in base alla tipologia di registri da cui arriva (APS o ODV).
Attenzione: vista la cospicua mole di lavoro, alcuni uffici regionali RUNTS stanno procedendo con l’iscrizione cumulativa di enti pubblicando l’informazione sul sito del RUNTS senza comunicarla direttamente agli enti interessati.
Richiesta di integrazione documentale o modifica
Le APS e ODV che prima del 5 novembre 2022 hanno ricevuto una richiesta di integrazione dati da parte dell’ufficio regionale RUNTS sono tenute a rispondere rispettando la tempistica riportata sulla richiesta.
Tale tempistica naturalmente potrebbe implicare una scadenza successiva al 5 novembre 2022.
In caso i documenti inviati al RUNTS risultino completi e conformi al Codice del Terzo settore, l’ufficio regionale provvede a:
- iscrivere l’ente nella sezione APS o ODV del RUNTS;
- recapitare all’ente il provvedimento di iscrizione.
In conclusione
La trasmigrazione al RUNTS non è un semplice procedimento burocratico.
Da questo passaggio discendono molti benefici (fiscali e amministrativi) quindi è interesse delle APS e ODV coinvolte monitorare lo stato di avanzamento dei lavori.
Il controllo può essere effettuato:
- esaminando periodicamente le liste enti (link) pubblicate sul sito del RUNTS;
- aprendo regolarmente la casella di posta certificata (PEC) o, in assenza, la casella email dell’ente;
- chiedendo informazioni all’ufficio regionale RUNTS.
Infine, credo sia utile ricordare che tutti gli enti trasmigrati, entro 90 giorni dall’iscrizione, sono tenuti a:
- depositare il bilancio 2021 redatto utilizzando gli schemi di bilancio emanati dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali e la eventuale documentazione correlata;
- aggiornare le informazioni contenute nel RUNTS (anagrafica ente, dati anagrafici amministratori, ecc.).
Germana Pietrani Sgalla
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