Caro energia: nuovi aiuti per sport e Terzo settore

Sono stati pubblicati in Gazzetta ufficiale due provvedimenti che contengono aiuti per l’aumento dei costi energetici, anche a favore del mondo sportivo e del Terzo settore.

Mi riferisco a:

  • Legge 176/2022  di conversione del D.L. 144/2022 (ossia il decreto “Aiuti ter”);
  • D.L. 175/2022  (ossia il decreto “Aiuti quater”).

Vediamo nel dettaglio in cosa consistono.

 

Caro energia: i provvedimenti della L.175/2022

La legge contiene misure a favore del mondo sportivo e del Terzo settore.

 

Per lo sport

L’art.7 stanzia 50 milioni di euro per l’erogazione di nuovi contributi a fondo perduto a favore di:

  • associazioni e società sportive dilettantistiche,
  • discipline sportive, enti di promozione sportiva e federazioni sportive anche del settore paralimpico,

che gestiscono impianti sportivi e piscine.

I criteri di ammissione, i termini per accedere alle agevolazioni e le procedure di controllo saranno definiti in un decreto del  Dipartimento per lo Sport,  da adottarsi entro 30 giorni dall’entrata in vigore del decreto-legge.

 

Per il Terzo settore

L’art.8 co.1 e 2 stanzia due fondi rivolti ad enti specifici del Terzo settore.

Il primo fondo ha una dotazione di 120 milioni di euro ed è riservato:

  • agli enti del Terzo settore,
  • agli enti religiosi civilmente riconosciuti,

che gestiscono servizi sociosanitari e sociali svolti in regime residenziale o semi residenziale rivolti a persone con disabilità.

Tali enti hanno diritto ad un contributo straordinario calcolato in proporzione ai costi energetici sostenuti nel periodo 2021.

Il secondo fondo ha una dotazione di 50 milioni di euro ed è riservato a:

Tali enti hanno diritto ad un contributo straordinario per i maggiori oneri sostenuti nell’anno 2022 per l’acquisto della componente energia e del gas naturale, calcolato in proporzione ai costi sostenuti nel 2021.

 

Caro energia: i provvedimenti del D.L. 176/2022

Per quanto di interesse del mondo sportivo e del Terzo settore, il decreto:

  • aumenta la dotazione finanziaria dei fondi istituiti dal decreto “Aiuti ter” per il caro energia,
  • interviene in materia di IMU per il settore spettacolo,
  • posticipa i versamenti tributari e contributivi del settore sportivo.

 

Aumento dotazione finanziaria fondi decreto “Aiuti ter

Sono tate incrementate le risorse stanziate dal decreto “Aiuti ter”:

  • per le associazioni e società dilettantistiche, le discipline sportive, gli enti di promozione sportiva e le federazioni sportive che gestiscono impianti sportivi e piscine, nonché il CONI, CIP e Sport e salute Spa, con ulteriori 10 milioni di euro per contributi a fondo perduto;
  • a sostegno degli enti del Terzo settore e degli enti religiosi civilmente riconosciuti che gestiscono servizi sociosanitari e sociali rivolti a persone con disabilità con ulteriori 50 milioni euro per contributi straordinari:
    • agli enti iscritti al Registro unico nazionale del Terzo settore,
    • alle organizzazioni di volontariato e alle associazioni di promozione sociale coinvolte nel processo di trasmigrazione dei registri esistenti;
    • alle Onlus iscritte alla relativa anagrafe;
    • alle fondazioni, alle associazioni, alle aziende di servizi alla persona e agli enti religiosi civilmente riconosciuti, che erogano servizi sociosanitari e socio assistenziali in regime semi residenziale e residenziale in favore di anziani.

Viene raddoppiato il fondo da 50 a 100 milioni di euro a sostegno degli enti iscritti al RUNTS, non ricompresi tra i beneficiari delle risorse previste al punto precedente (co.12 lettera a)).

Il fondo è rivolto a:

  • organizzazioni di volontariato ed associazioni di promozione sociale coinvolte nel processo di trasmigrazione dei registri esistenti;
  • ONLUS iscritte alla relativa anagrafe.

 

Esenzione IMU per settore spettacolo

L’art.12 co.1 e 2 esenta dal pagamento della seconda rata IMU 2022 gli immobili rientranti nella categoria catastale D/3 destinati a spettacoli cinematografici, teatri e sale per concerti e spettacoli, a condizione che i proprietari siano anche gestori delle attività che vi si esercitano.

 

Proroga versamenti del settore sportivo

L’art.13 proroga al 22/12/2022 il termine per effettuare, senza applicazione di sanzioni o interessi, i versamenti tributari e contributivi dovuti dalle federazioni sportive nazionali, dagli enti di promozione sportiva e dalle associazioni e società sportive professionistiche e dilettantistiche.

Il rinvio vale per:

  • i versamenti delle ritenute alla fonte per gli enti che operano in qualità di sostituti d’imposta, già sospesi dal 1° gennaio al 30 aprile 2022;
  • gli adempimenti ed i versamenti dei contributi previdenziali, assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria, anch’essi già sospesi dal 1° gennaio al 30 aprile 2022;
  • l’IVA in scadenza nei mesi di gennaio, febbraio, marzo e aprile 2022;
  • i versamenti delle imposte sui redditi in scadenza dal 10 gennaio 2022 al 30 aprile 2022.

Vuoi maggiori informazioni su questo argomento? Vuoi sottoporci un caso specifico?  Scrivici.

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