Decreto Milleproroghe e Legge di Bilancio 2023

Lo scorso dicembre sono state emanate due norme importanti:

Entrambe le norme contengono alcune misure di interesse per il mondo non profit, ma segnalo che sono piuttosto modeste rispetto alle aspettative, salvo quelle riguardanti lo sport.

Le riporto in dettaglio qui di seguito.

 

Decreto Milleproroghe

Il Decreto Milleproroghe è una norma con cui il Governo a fine anno emana provvedimenti, proroga di scadenze, rinvia l’entrata in vigore di alcune disposizioni il cui mancato rispetto potrebbe provocare gravi problemi per cittadini, imprese e istituzioni.

Per quanto di possibile interesse per gli enti non profit, il D.L. 198/2022 dispone:

  • rinvio al 30/06/2023 del termine di presentazione della dichiarazione IMU 2021 (art.3 co.1);
  • le ONLUS iscritte all’anagrafe delle ONLUS alla data del 22/11/2021 continuano a partecipare alla destinazione del 5×1000 fino al 31/12/2023 con le modalità stabilite dal  DPCM del 23/07/2020  per gli enti di volontariato (art.9 co.4);
  • rinvio al 1° luglio 2023 dell’entrata in vigore della  riforma dello sport  contenuta del D.lgs 36/2021 (art.16 co.1).

Per quanto riguarda la riforma dello sport, il rinvio incide sull’entrata in vigore delle norme relative ai seguenti argomenti:

  • lavoratore sportivo;
  • volontario sportivo;
  • nuovo trattamento previdenziale e fiscale dei compensi sportivi.

 

Legge di bilancio 2023

La Legge di bilancio è la norma con la quale il Parlamento entro il 31 dicembre di ogni anno approva il bilancio preventivo presentato dal Governo.

La L.197/2022 dispone la detrazione fiscale del 110% per le spese per l’installazione di impianti solari fotovoltaici (comma 10) sostenute dagli enti con i seguenti requisiti:

  • ONLUS, organizzazioni di volontariato (ODV) e associazioni di promozione sociale (APS);
  • iscritte nel registro nazionale e nei registri regionali e delle province autonome di Trento e di Bolzano;
  • che hanno realizzato spese in aree o strutture non pertinenziali, anche di proprietà di terzi, diversi dagli immobili ove sono realizzati gli interventi “trainanti”, sempre che questi si trovino in centri storici soggetti ai vincoli per immobili e aree di notevole interesse pubblico e aree tutelate di interesse paesaggistico.

Viene poi specificato che per l’installazione di impianti a fonte rinnovabile realizzati sulle singole unità immobiliari dalle ONLUS che offrono prestazioni di servizi socio-sanitari e assistenziali e i cui membri del CdA non percepiscono alcun compenso o indennità, la detrazione per gli impianti realizzati nell’ambito delle comunità energetiche fino alla soglia di 200 kW spetta al 110% (comma 10).

Ulteriori misure di interesse per il mondo non profit contenute nella norma:

  • stralcio delle cartelle esattoriali fino a 1000 euro relative agli anni dal 2000 al 2015 (commi da 222 a 230);
  • innalzamento del tetto del contante da 1.000 a 5.000 euro (comma 384).

 

Provvedimenti per il mondo sportivo

Oltre al rinvio dell’entrata in vigore della riforma dello sport stabilito dal Decreto Milleproroghe, il mondo sportivo beneficia delle seguenti misure sancite dalla Legge di bilancio 2023:

  • il fondo unico a sostegno del potenziamento del movimento sportivo italiano è incrementato di 2 milioni di euro di cui 1 milione di euro è destinato a sostenere la maternità delle atlete non professioniste (comma 613);
  • confermato il credito d’imposta del 65% (sport bonus) anche per l’anno 2023 a favore dei titolari di reddito di impresa che effettuano erogazioni liberali finalizzate a interventi di manutenzione e restauro di impianti sportivi pubblici e per alla realizzazione di nuove strutture nel limite complessivo di 15 milioni di euro (comma 614);
  • prorogato al primo trimestre 2023 il credito d’imposta del 50% per le sponsorizzazioni sportive, nel limite di 10mila euro, per le imprese che effettuano investimenti in campagne pubblicitarie a favore di leghe organizzatrici di campionati nazionali a squadre, di società sportive e di associazioni sportive dilettantistiche operanti in discipline ammesse ai Giochi olimpici e paralimpici e che svolgono attività sportiva giovanile (comma 615);
  • per far fronte all’aumento dei costi dell’energia elettrica e termica vengono destinati ulteriori 25 milioni di euro per l’anno 2023 all’erogazione di contributi a fondo perduto per società e associazioni sportive dilettantistiche, discipline sportive, enti di promozione sportiva e federazioni sportive che gestiscono impianti sportivi e piscine, nonché a CONI, CIP e Sport e salute Spa (comma 616);
  • rifinanziato il fondo “Sport e periferie” con 50 milioni annui per il periodo 2023 -2026 (comma 617);
  • per favorire la crescita sostenibile e inclusiva e la transizione ecologica ed energetica del settore dello sport viene incrementata di 200 milioni di euro la dotazione del fondo speciale per la concessione di contributi in conto interessi sui finanziamenti all’impiantistica sportiva, costituiti presso l’Istituto per il credito sportivo (comma 618).

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