Decreto Milleproroghe 2023: novità per il Terzo Settore

La  L.14 del 24/02/2023  ha convertito in legge il decreto Milleproroghe ed è entrata in vigore il 28/02/2023.

Sostanzialmente la legge conferma le misure a beneficio del Terzo settore che erano contenute nel decreto e ne aggiunge poche altre.

Le riassumo qui di seguito.

 

Adeguamento statuti e assemblee

Fino al 31/12/2023 le OdV, APS e ONLUS possono modificare i propri statuti con le modalità e le maggioranze previste per le deliberazioni dell’assemblea ordinaria, al fine di adeguarli alle nuove disposizioni del  Codice del Terzo settore.

Inoltre, fino al 31/07/2023 gli enti possono continuare a svolgere le assemblee in videoconferenza anche in assenza di previsione statutaria.

 

5×1000

Le ONLUS iscritte all’Anagrafe unica al 22/11/2021 possono continuare a beneficiare del contributo del 5×1000 fino al 31/12/2023, secondo le modalità vigenti per gli enti del volontariato.

 

Dichiarazione IMU

È rinviata al 30/06/2023 la scadenza per la dichiarazione IMU degli enti non commerciali.

 

Concessioni demaniali

Sono prorogati al 31/12/2024 le concessioni ed i rapporti su beni demaniali marittimi, lacuali e fluviali aventi finalità turistico-ricreative e sportive, comprese tra l’altro quelle balneari, di cui al  D.lgs 400/1993  o gestite da ASD iscritte nel  registro del CONI  o gestite da enti del Terzo settore.

 

Settore sportivo

La legge di conversione del decreto Milleproroghe lascia invariata la data di entrata in vigore della  riforma dello sport,  prevista per il 1° luglio 2023.

Ma interviene nuovamente sul regime per i collaboratori sportivi, previsto dalla riforma.

L’argomento è complesso e necessita di un approfondimento dedicato che pubblicheremo prossimamente.

Vuoi maggiori informazioni su questo argomento? Vuoi sottoporci un caso specifico?  Scrivici.

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