Partiamo da un caso concreto che che ci è stato posto per spiegare cosa succederà alle Società di mutuo soccorso dopo la riforma del Terzo Settore.
Tra le tante domande alle quali rispondiamo ogni giorno, ce n’è una molto articolata che vale la pena riportare integralmente, perché potrebbe aiutare molte altre Società di mutuo soccorso (SMS) nella stessa situazione.
Il caso specifico
La Società di mutuo soccorso che ci ha chiesto aiuto è iscritta alla Camera di Commercio ed ha personalità giuridica, cioè è una associazione riconosciuta.
La Società ci ha chiesto se è obbligata ad iscriversi al RUNTS, diventando così un Ente del Terzo Settore.
L’ente ha chiesto anche, in caso di non iscrizione al RUNTS:
- se perderebbe la qualifica di Società di mutuo soccorso;
- se dovrebbe devolvere il proprio patrimonio sociale.
La normativa delle Società di mutuo soccorso
Le SMS sono nate con la Legge 3818/1886, ma il Codice del Terzo Settore ha modificato molto le norme che le regolano.
In particolare gli arti.42-44 del Codice dicono chiaramente che le SMS, per mantenere questa qualifica, devono iscriversi al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore.
L’art.43 del Codice dice anche che: “Le Società di mutuo soccorso, già esistenti alla data di entrata in vigore del presente Codice, che nei successivi tre anni da tale data si trasformano in associazioni del Terzo settore o in associazioni di promozione sociale, mantengono (…) il proprio patrimonio.”
Quindi le SMS, per rimanere tali e per non perdere il proprio patrimonio:
- devono iscriversi al RUNTS
- e devono farlo entro tre anni dal 03/08/2017.
Il Codice prevede anche una trasmigrazione automatica dagli attuali registri al RUNTS, ma ad oggi non sono stati ancora emanati decreti di funzionamento del Registro.
Di conseguenza non sappiamo se tale automatismo varrà anche per le SMS iscritte alla CCIAA.
Di fatto quindi, ad oggi, il Registro Unico Nazionale del Terzo Settore non è ancora operativo.
Cosa succederà alle Società di mutuo soccorso che si iscriveranno al RUNTS?
Le SMS che si iscriveranno al RUNTS (ovviamente quando sapremo come funzionerà il registro nella pratica), diventeranno a tutti gli effetti un Ente del Terzo Settore (ETS).
Manterranno il proprio patrimonio sociale; godranno dei benefici degli ETS (bandi di finanziamento ad hoc, social bonus, ecc.), ma dovranno attenersi agli obblighi contabili e al nuovo regime fiscale previsto per gli ETS.
Cosa succederà alle Società di mutuo soccorso che non si iscriveranno al RUNTS?
Il Codice del Terzo Settore dice chiaramente che per continuare ad essere una SMS l’ente deve iscriversi al RUNTS.
Se l’ente che ci ha chiesto aiuto decidesse di non iscriversi, automaticamente perderebbe la qualifica di Società di mutuo soccorso e diventerebbe un’associazione “generica”, normata dal Codice Civile.
Le conseguenze di questo cambiamento sarebbero le seguenti:
- non sarebbe più iscritta alla Camera di Commercio;
- perderebbe il patrimonio sociale, come previsto dalla L.3818/1886.
In conclusione
Prima di concludere va ribadito che ad oggi mancano ancora molti decreti attuativi, quindi la riforma del Terzo Settore non è pienamente operativa.
Naturalmente non possiamo prevedere come saranno scritti tali decreti, quindi non sappiamo esattamente quale sarà lo scenario normativo futuro.
Detto questo, le Società di mutuo soccorso di solito hanno patrimoni costruiti negli anni che è fondamentale proteggere.
Ecco perché è importante che si attivino il prima possibile per analizzare la propria situazione e valutare quale strada sia migliore per loro.
Questo è il nodo cruciale: quale forma associativa è più consona alle finalità della SMS?
In linea di massima l’associazione di promozione sociale (APS) potrebbe essere una scelta saggia (ne abbiamo parlato in questo articolo), ma ogni caso va sempre valutato a sé.
Noi possiamo aiutarle con una consulenza specifica, è sufficiente scriverci, come ha fatto la Società di mutuo soccorso di cui abbiamo parlato in questo articolo.
Infine, per maggiori informazioni sulla riforma del Terzo Settore, consigliamo di studiare le slide del seminario gratuito che abbiamo tenuto su questo argomento.
Vuoi maggiori informazioni su questo argomento? Vuoi sottoporci un caso specifico? Scrivici.
Lavoro dentro e a fianco del mondo no profit da oltre 25 anni. Ho fondato e amministrato organizzazioni attive in campo sociale e culturale. Il mio obiettivo è aiutare le associazioni a lavorare meglio, a crescere in modo sostenibile e vantaggioso.