Il Codice del Terzo Settore o CTS (D.lgs 117/2017) sancisce la disciplina della costituzione delle associazioni e delle fondazioni del Terzo settore.
In particolare il Titolo IV del Codice stabilisce:
- come scrivere atto costitutivo e statuto cioè le informazioni che devono contenere;
- la procedura per l’acquisto della personalità giuridica che, in deroga al DPR 361/2000, può avvenire anche mediante iscrizione nel Registro Unico Nazionale del Terzo Settore (RUNTS).
Attenzione: le prescrizioni del Codice del Terzo Settore sono fondamentali per l’ente che vuole iscriversi al RUNTS.
Vediamo quindi nel dettaglio come scrivere atto costitutivo e statuto in conformità con il Codice.
Denominazione sociale e attività svolte
Iniziamo l’elenco delle disposizioni dettate dal CTS partendo da tre elementi fondamentali.
Denominazione sociale
L’art.12 CTS sancisce che gli ETS nella denominazione sociale devono inserire l’acronimo “ETS” o la locuzione “Ente del terzo settore”.
Gli artt.32 co.3 e 35 co.5 prevedono sia per le ODV che per le APS l’obbligo di inserire nella denominazione sociale l’indicazione di organizzazione di volontariato o associazione di promozione sociale oppure l’acronimo “ODV” o “APS”.
Gli acronimi ETS, APS o ODV e le relative locuzioni devono essere usati negli atti, nella corrispondenza e nelle comunicazioni al pubblico.
Naturalmente l’ente che dichiara nei propri documenti statutari di essere ETS, APS o ODV dovrà richiedere l’iscrizione alla corrispondente sezione del RUNTS.
Attività di interesse generale
Le attività di interesse generale sono l’oggetto sociale dell’ETS, ossia le finalità per le quali l’ente è stato fondato.
L’art.5 del CTS sancisce che gli ETS devono esercitare, in via principale o esclusiva, una delle attività descritte al comma 1 del citato articolo.
Attenzione: le attività di interesse generale che l’ETS intende svolgere devono essere obbligatoriamente elencate nell’atto costitutivo e nello statuto.
Attività diverse
L’art.6 CTS consente l’esercizio di attività diverse rispetto a quelle di interesse generale purché:
- siano previste dallo statuto o dall’atto costitutivo;
- siano strumentali e secondarie rispetto all’attività di interesse generale.
Atto costitutivo
Questo atto rappresenta il documento legale che segna la nascita ufficiale dell’ente.
L’art.21 CTS specifica il contenuto dell’atto costitutivo, che in particolare deve contenere le seguenti informazioni:
- denominazione dell’ente;
- ubicazione della sede legale;
- assenza di scopo di lucro;
- le finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale perseguite;
- l’attività di interesse generale che costituisce l’oggetto sociale;
- le attività diverse che potranno essere svolte;
- patrimonio iniziale ai fini dell’eventuale riconoscimento della personalità giuridica;
- regole sulla destinazione del patrimonio;
- divieto di distribuzione degli utili;
- norme sull’ordinamento, l’amministrazione e la rappresentanza;
- diritti e doveri degli associati;
- requisiti per l’ammissione dei nuovi soci e la relativa procedura;
- nomina dei primi componenti degli organi sociali;
- durata dell’ente.
Statuto
Lo statuto definisce le regole interne dell’ente (ordinamento e funzionamento) e costituisce parte integrante dell’atto costitutivo.
In caso di contrasto tra le regole contenute nell’atto costitutivo e quelle nello statuto prevalgono le seconde.
In particolare lo statuto deve contenere le seguenti informazioni:
- denominazione sociale, sede e durata dell’ente;
- descrizione dello scopo sociale e delle finalità civiche, solidaristiche e di utilità sociale;
- elenco dettagliato delle attività di interesse generale;
- previsione dello svolgimento di attività diverse;
- norme relative all’ordinamento e al funzionamento dell’ente;
- regole di ammissione ed esclusione dei soci,
- diritti e doveri degli associati;
- norme relative al diritto di voto dei soci minorenni (esercitato tramite l’esercente la responsabilità genitoriale);
- gli organi sociali e loro funzionamento;
- regole per l’elezione delle cariche sociali;
- funzionamento e compiti del consiglio direttivo (o organo di amministrazione);
- previsione dell’organo di controllo e revisore legale dei conti;
- sovranità, funzionamento e compiti dell’assemblea dei soci;
- libri sociali obbligatori;
- diritto dei soci di esaminare i libri sociali e relativa procedura;
- lavoro e attività di volontariato negli ETS;
- adempimenti relativi al bilancio di esercizio o al rendiconto per cassa e al bilancio sociale nei casi e con le modalità previste al raggiungimento delle soglie previste dagli artt.13 e 14 del CTS;
- divieto di distribuire, anche in modo indiretto, utili o avanzi di gestione fra i soci, nonché fondi, riserve o capitali durante la vita dell’ente;
- regole sullo scioglimento dell’ETS e la destinazione del patrimonio residuo.
In conclusione: come scrivere atto costitutivo e statuto degli ETS?
Elaborare e scrivere i documenti statutari di un ente non profit non è una passeggiata perché essi devono corrispondere esattamente a ciò che vuole essere l’ente ma anche a quello che potenzialmente potrebbe diventare in futuro.
Sono come un vestito su misura che deve calzare a pennello e deve essere di buona qualità in modo da durare a lungo.
Questo è ancora più vero oggi perché il Codice del Terzo Settore detta norme molto precise sul contenuto dell’atto costitutivo e dello statuto; sui rapporti tra soci, lavoratori e volontari; sul rapporto tra le attività di interesse generale e le attività diverse.
Tutti equilibri che poi si riflettono nel rendiconto o nel bilancio annuale dell’ente.
Quindi è fondamentale avere le competenze specifiche per scriverli onde evitare che:
- il RUNTS rifiuti l’iscrizione obbligando, di fatto, l’ente a rielaborare i documenti con ulteriore dispendio di tempo e denaro;
- l’ente sia impossibilitato a svolgere nuove attività future perché non previste nello statuto.
Vuoi maggiori informazioni su questo argomento? Vuoi chiederci di scrivere o adeguare i documenti statutari del tuo ente? Scrivici.
Lavoro dentro e a fianco del mondo no profit da oltre 25 anni. Ho fondato e amministrato organizzazioni attive in campo sociale e culturale. Il mio obiettivo è aiutare le associazioni a lavorare meglio, a crescere in modo sostenibile e vantaggioso.
